Memory Training

Memory Training

Allenare la memoria

Oggigiorno si è oramai raggiunto un ottimo grado di sensibilizzazione verso la cura del proprio corpo attraverso un’adeguata attività fisica ed una corretta alimentazione;  tuttavia non si è raggiunto il medesimo livello di sensibilizzazione per quanto riguarda la cura della nostra mente, in particolare delle nostre capacità cognitive come l’attenzione, la memoria o il ragionamento. Per mantenere in forma e salute il nostro corpo ed ottenere risultati tangibili sappiamo di dover praticare sport o palestra con un certa frequenza ed intensità, ma sottovalutiamo quanto questo valga anche per il nostro benessere cognitivo.

Fino a qualche anno fa si riteneva che il declino cognitivo iniziasse intorno ai 60 anni [1], invece una recente ricerca [2] ha mostrato che questo ha inizio già dai 45 anni (45-49 anni: -3,6% nella qualità del ragionamento; 65-70 anni: -9,6%). Questo dato viene considerato rilevante poiché implica che da questa età, nel pieno dei nostri impegni lavorativi e non, iniziamo ad essere meno efficienti e con l’aumento dell’aspettativa di vita a 80 anni, possiamo stimare che ci attendono dai 30 ai 45 anni di continuo deterioramento delle nostre competenze cognitive.

GRAFICO 1: la linea blu è la capacità di elaborare velocemente le informazioni ricevute; la linea rossa rappresenta la memoria di lavoro cioè la capacità di tenere a mente dei dati e manipolarli (ad esempio fare i calcoli a mente); la linea verde è la capacità di richiamare informazioni dalla memoria senza l’aiuto di indizi (come si chiama il satellite della Terra?); la linea gialla è la capacità di rievocare le informazioni dalla memoria con l’aiuto di indizi (come si chiama il satellite della Terra? La risposta inizia con la L). Tutte le capacità cognitive prese in esame calano drasticamente nella loro efficienza con l’avanzare dell’età [3].

A questo si aggiunge l’ingresso al pensionamento che tende ad enfatizzare tali difficoltà poiché il nostro cervello diviene meno esposto a stimoli esterni, come quelli costantemente presenti nelle attività lavorative, e quindi meno attivo ed allenato.

Essendo l’invecchiamento cognitivo così precoce è possibile concludere che per migliorare e mantenere più a lungo la nostra autonomia ed efficacia mentale è necessario combattere l’invecchiamento cognitivo fin da subito: questo è possibile attraverso un allenamento mirato e continuo.

In particolare il corso di memory training ha lo scopo di migliorare la memoria attraverso diversi step:

  1. Conoscere cos’è la memoria e il suo funzionamento: spesso il termine memoria viene utilizzato in modo non corretto sia perché non esiste una sola memoria (sarebbe più corretto parlare di memorie) sia perché il termine “non mi ricordo” che usiamo quotidianamente non sempre è conseguenza di un problema mnemonico;
  2. Allenare la memoria e alcune capacità ad essa connesse;
  3. Imparare strategie che favoriscono l’apprendimento di nuove informazioni.

 

Riferimenti

[1] Challenging the notion of an early-onset of cognitive decline, LG. Nilsson, O. Sternäng, M. Rönnlund, L. Nyberg, 2009

[2] Timing of onset of cognitive decline: results from Whitehall II prospective cohort study, Archana Singh-Manoux, 2012

[3] Cognitive Aging: A Primer, Denise C. Park, Norbert Schwarz, Psychology Press, 2000

 

Informazioni su questo servizio

 

I commenti sono chiusi.