Valutazione neuropsicologica anziani

Valutazione Neuropsicologica per anziani

Cos'è

La valutazione ha lo scopo di esaminare la presenza di problematiche cognitive, consentendo di valutare eventuali difficoltà di attenzione (ad esempio, difficoltà nel mantenere la concentrazione durante le attività, facile distraibilità durante le conversazioni), di memoria (difficoltà a ricordare ciò che legge, ad assumere i farmaci, a rispettare gli appuntamenti, a localizzare gli oggetti, a ricordare i nomi, ecc.), di apprendimento, di linguaggio (difficoltà nell'organizzare il discorso, nel trovare le parole più adeguate o nella comprensione di ciò che gli viene detto o che ha ascoltato dalla televisione), di ragionamento (difficoltà a trovare soluzioni ai problemi quotidiani), di organizzazione e pianificazione (non riesce ad essere autonomo nell'organizzare la propria giornata o le proprie attività), di lettura (errori o lentezza), di scrittura (errori ortografici) e di calcolo.

La valutazione comprende un colloquio iniziale, uno o due incontri per la somministrazione di test standardizzati specifici e un ultimo incontro per la restituzione e la spiegazione della relazione.

Perché richiederla

A volte accade che i nostri coniugi, genitori o nonni inizino a mostrare segni di declino cognitivo con l'avanzare dell'età, e tendiamo a attribuirli semplicemente all'invecchiamento. Tuttavia, non sempre questi cambiamenti sono causati esclusivamente dall'età, ma potrebbero nascondere qualcosa di più serio, come una forma di demenza (ad esempio l'Alzheimer).

Quando le difficoltà diventano più evidenti, i familiari e le persone vicine spesso rimproverano l'anziano per le dimenticanze o per le difficoltà nell'affrontare le attività quotidiane, come appuntamenti saltati o telefonate non fatte. È importante sapere che queste difficoltà potrebbero non essere volontarie ("non ha ascoltato" o "ricorda solo ciò che gli interessa"), ma potrebbero dipendere da una vera e propria patologia.

In questi casi, potrebbe essere utile richiedere una valutazione neuropsicologica. L'esito di questa visita permette di comprendere se effettivamente esistono problemi cognitivi e di pianificare come affrontarli. Ad esempio, potrebbe essere attivato un percorso di stimolazione cognitiva personalizzato, mirato a preservare e potenziare le capacità cognitive dell'anziano oppure un supporto ai familiari, che spesso si trovano a dover gestire un carico molto ampio dal punto di vista logistico ed emotivo.

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