Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA)
Bambini o adulti che nonostante abbiano un'intelligenza normale e superiore ai coetanei fanno fatica nell'apprendimento della lettura, scrittura, calcolo e non solo...
Cosa sono
I disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) comportano rilevanti difficoltà nell’acquisizione della lettura, della scrittura e del calcolo, seppur in presenza di normale o spiccata intelligenza.


Questi bambini/ragazzi vengono spesso etichettati come pigri (“è intelligente ma non ha voglia di applicarsi!”) durate il percorso scolastico; ciò dipende dalla scarsa voglia di leggere, molto tempo impiegato per studiare, tentativi di evitare lo studio.
Tuttavia, questi errori di interpretazione ledono l'autostima della persona ed è quindi opportuno conoscere meglio i Disturbi Specifici dell'Apprendimento.
Quali sono i DSA?
Nella categoria DSA rientrano la dislessia, la disortografia, la discalculia e la disgrafia. Questi termini spesso sono utilizzati nel linguaggio comune in modo improprio; cerchiamo quindi di fare un po’ di chiarezza:
DISLESSIA
difficoltà nella lettura: maggiore lentezza o numero di errori rispetto ai coetanei e al livello intellettivo
DISORTOGRAFIA
maggior numero di errori ortografici rispetto all'età e al livello di intelligenza
DISCALCULIA
difficoltà nello scrivere/ leggere numeri e fare calcoli rispetto ai coetanei e al livello intellettivo
Campanelli d'allarme
Quali sono i campanelli d’allarme che possono far sospettare di essere in presenza di una di queste difficoltà di apprendimento? Analizziamo le più frequenti, specificando che difficilmente le caratteristiche elencate saranno tutte presenti.
ETÀ PRESCOLARE
Mancanza di interesse nel praticare giochi linguistici, come ad esempio ripetizioni o rime
Difficoltà nell’imparare filastrocche
Utilizzo di linguaggio infantile
Pronuncia alterata delle parole
Difficoltà nel ricordare i nomi delle lettere, dei numeri o dei giorni della settimana
Possono non riconoscere le singole lettere che compongono il loro nome
Difficoltà nell’imparare a contare
SCUOLA MATERNA
Possono non essere in grado di scrivere e riconoscere le lettere
Possono non essere capaci di scrivere il proprio nome
Possono utilizzare uno spelling inventato
Possono avere problemi nel suddividere le parole in sillabe (fiore in fio-re) e nel riconoscere le parole che fanno rima (colore, signore, amore)
Possono avere problemi nel collegare la lettera al suono (la lettera b ha il suono /b/)
Possono non esse capaci di riconoscere i fonemi (per es. non sapere riconoscer in un gruppo di parole "cane, mela, sole" quale parola inizi con lo stesso suono di casa
SCUOLA ELEMENTARE
Difficoltà nell’apprendimento della corrispondenza tra la lettera e il suono
Difficoltà nell’apprendimento della lettura fluente delle parole
Difficoltà nell’apprendimento dello spelling o di elementi matematici (es. tabelline)
La lettura ad alta voce è lenta, imprecisa e stentata
Prime classi
Possono continuare ad avere problemi con il riconoscimento e l’utilizzo di fonemi
Non essere in grado di riconoscere parole comuni dalla pronuncia irregolare (es glicine)
Possono commettere errori di lettura che indicano problemi nel collegare suoni e lettere e hanno
difficoltà a mettere in sequenza numeri e lettere
Possono avere difficoltà nel ricordare dati numerici o le procedura dell’addizione, della sottrazione ecc.
Possono lamentarsi di come la lettura e l’aritmetica siano materia difficili ed evitare di applicarsi
Quarta e quinta classe
Possono pronunciare in modo scorretto o saltare parti di parole lunghe ( ed es dicono “aminale” per animale)
Possono confondere tra loro parole con suoni simili (per es. mani con nani)
Possono avere problemi nel ricordare dati, nomi e numeri telefonici
Possono avere problemi nel completare in tempo i compiti a casa
Possono presentare scarsa comprensione in assenza o in presenza di lettura lenta, faticosa o imprecisa
Possono avere problemi nel leggere piccole parole funzionali (ad es. il, che , un, in)
Possono fare molti errori di spelling e avere una scarsa produzione scritta
Possono leggere correttamente la prima parte di una parola e indovinare il seguito in modo arbitrario (ad es. leggere “commesso” anziché “commercio”)
Si possono manifestare paura o rifiuto di leggere al alta voce
ADOLESCENZA
Possono aver imparato la decodifica delle parole, mentre la lettura rimane lenta e faticosa
Possono avere marcati problemi di comprensione di ciò che leggono e nell’espressione scritta (compresi gli errori di ortografia)
Possono mostrare scarsa padronanza dei fatti aritmetici (es. tabelline, piccoli calcoli a mente) o di soluzione dei problemi matematici
Possono continuare a fare errori ortografici e a leggere lentamente e con molto sforzo le singole parole e i testi con problemi di pronuncia nelle parole con più sillabe
Possono aver bisogno di rileggere più volte il testo per poterlo comprendere e per capire i punti principali
Possono evitare le materie e i compiti che richiedono la lettura o l’aritmetica
ETÀ ADULTA
Possono continuare a fare errori ortografici e a leggere lentamente e con molto sforzo le singole parole e i testi con problemi di pronuncia nelle parole con più sillabe
Possono aver bisogno di rileggere più volte il testo per poterlo comprendere e per capire i punti principali
Possono evitare le materie e i compiti che richiedono la lettura o l’aritmetica
Continui problemi con l ‘ortografia
Problemi a fare inferenze a partire da informazioni numeriche presenti in documenti scritti
Possono evitare attività di svago che richiedono la lettura o la scrittura
Possono utilizzare mezzi diversi per scrivere o leggere (audiolibri, correzione ortografica ecc.)