MEMORIA
Può riscontrare difficoltà nel ricordare cose dette o fatte, nel ricordare quello che gli viene chiesto di fare, gli appuntamenti, i numeri di telefono, i nuovi nomi; può dimenticare di assumere i farmaci agli orari stabiliti.
RAGIONAMENTO
Possono comparire problemi nel ragionare sulle informazioni in proprio possesso (per esempio, gli si espone un problema di gestione del denaro familiare e non è in grado di dare soluzioni adeguate), difficoltà nel pianificare e organizzare la propria giornata in modo autonomo.
ATTENZIONE
Si distrae mentre qualcuno gli parla, mentre sta lavorando viene distolto facilmente dalla sua attività (può essere sufficiente una voce o un insetto). Ha difficoltà nel concentrarsi.
Inoltre, può non prestare attenzione ad alcune parti dello spazio intorno a lui: ad esempio, sbatte contro le porte oppure utilizza o legge solo cose che si trovano alla propria destra e tende a non considerare quelle a sinistra. In questo caso si parla di neglect.
APPRENDIMENTO
Difficoltà nell’imparare nuove informazioni, come nuove strade, numeri, nomi ecc.
LINGUAGGIO
Difficoltà nel trovare le parole, problemi nel comprendere ciò che legge o che sente in tv o dagli amici. Difficoltà nel parlare, nel farsi comprendere (afasia).
CONTROLLO DEL PROPRIO COMPORTAMENTO
La persona diventa apatica, non vuole far nulla, difficilmente esce di casa o si cimenta in attività; oppure potrebbe anche accadere una situazione opposta in cui la persona è molto espansiva e disinibita. In generale ciò che hanno in comune questi quadri è la differenza tra il comportamento della persona prima e dopo l’ictus (o trauma cranico).
PERCEZIONE DELLO SPAZIO
A volte non percepiscono parte del campo visivo.